Domanda n. 14 – Quali sono gli studi di ricerca sul sangue cordonale e qual è la loro applicazione clinica? 

Numerosi sono gli studi scientifici in corso sul potenziale terapeutico delle cellule staminali e di quelle cordonali in particolare; una linea di ricerca riguarda la coltivazione cellulare “in vitro” e l’induzione della proliferazione per amplificare il loro potenziale trapiantologico; altri studi riguardano la cosiddetta “medicina rigenerativa”; infatti, dietro opportuni stimoli, le cellule staminali possono differenziare in cellule somatiche appartenenti a tessuti di altra natura come tessuto osseo, tessuto nervoso, tessuto cardiaco, tessuto epatico etc. e consentire di riparare tessuti danneggiati                  dall’ invecchiamento e da specifiche patologie. Tuttavia, tali strategie di cura necessitano, al momento, di più approfonditi studi sperimentali per poter dare una futura applicazione terapeutica all' uomo. Per questa ragione è necessario donare unità sangue di cordone ombelicale anche per la ricerca scientifica e mettere a disposizione di tutti i risultati ottenuti, per poter poi avere pari diritti di accesso a trattamenti innovativi. 

Altre applicazioni del Sangue Cordonale sono, per esempio, l’uso delle emazie cordonali al fine di eseguire terapie trasfusionali neonatali oppure la separazione di un concentrato piastrinico (gel piastrinico) utilizzabile per il trattamento delle ferite difficili.